Per il 2025 Hans Ulrich Obrist prevede una rivoluzione culturale, con l’intelligenza artificiale (AI) e i videogiochi al centro delle innovazioni dell’arte.
Vediamo in questo articolo come questi strumenti ridefiniranno il panorama creativo globale.
Dall’intelligenza artificiale (AI) ai videogiochi: l’evoluzione della creatività nel mondo dell’arte nel 2025
Hans Ulrich Obrist, definito il “curatore che non dorme mai”, continua a ridefinire i confini dell’arte e della cultura globale.
Nel corso della sua lunga carriera, Obrist si è dedicato a sostenere artisti emergenti e progetti innovativi, ma è nel dialogo tra tecnologia e arte che trova la sua massima espressione.
Per il 2025, le sue idee si concentrano su due pilastri fondamentali. Ovvero l’intelligenza artificiale e i videogiochi, strumenti che promettono di rivoluzionare il mondo artistico.
Obrist ha dichiarato il 2024 “Anno dell’intelligenza artificiale” alla Serpentine Galleries, sottolineando l’importanza di un decennio di sperimentazioni in questo ambito.
Uno dei momenti clou è stata la mostra “Echoes of the Earth: Living Archive” di Refik Anadol, un progetto che ha esplorato la relazione tra immagini, suoni e intelligenza artificiale.
Questa esposizione, inaugurata a Londra e poi trasferita a Seoul, ha mostrato come l’AI possa essere utilizzata per creare archivi viventi e interattivi. Ovvero capaci di trasformare dati in emozionanti esperienze visive e sonore.
Obrist spiega infatti:
“L’AI non è una novità per noi. Abbiamo lavorato con il nostro dipartimento tecnologico per anni. Ma ora, con strumenti più avanzati, possiamo spingere i confini della creatività verso nuove frontiere.”
Videogiochi: la nuova frontiera dell’arte
Per il 2025, Obrist punta i riflettori sui videogiochi, un medium che coinvolge oltre tre miliardi di persone in tutto il mondo:
“I videogiochi non sono più solo un passatempo. Sono diventati il romanzo del 19° secolo e il cinema del 20° secolo.”
Questo cambiamento culturale rappresenta un’opportunità unica per gli artisti di sperimentare con narrazioni interattive e mondi virtuali.
Alla Serpentine, il dipartimento di tecnologia è pronto a supportare artisti che desiderano creare videogiochi, fornendo l’infrastruttura necessaria per realizzare i loro progetti.
Un esempio è la collaborazione con Gabriel Massan, che nel 2024 ha prodotto un videogioco innovativo, aprendo nuove possibilità per il dialogo tra arte e tecnologia.
In altre parole, secondo Obrist, il mondo dell’arte sta vivendo un cambiamento significativo. Sempre più artisti scelgono di concentrarsi su progetti di lunga durata, mettendo in discussione la cultura degli eventi e delle scadenze:
“Le istituzioni dovranno adattarsi a questa nuova realtà.”
Questa evoluzione riflette un desiderio di stabilità e di creazione di opere che abbiano un impatto duraturo.
Memorie e omaggi
Obrist ricorda anche l’importanza delle figure che hanno influenzato il suo percorso, come la scrittrice Maryse Condé, scomparsa nel 2024.
Attraverso le sue parole e i suoi scritti, Condé ha offerto una prospettiva unica sulle radici nascoste della vita. Un tema che Obrist considera essenziale per comprendere l’arte e la cultura.
Tra i professionisti da tenere d’occhio nel 2025, Obrist menziona Arpita Singh, una pittrice indiana pionieristica il cui lavoro merita maggiore riconoscimento internazionale.
Con una mostra in programma alla Serpentine, Obrist spera di riportare l’attenzione su artisti spesso trascurati, combattendo così l’oblio culturale.
In conclusione, Hans Ulrich Obrist continua a essere una figura centrale nel mondo dell’arte, guidando con visione e innovazione.
Con il suo focus su intelligenza artificiale, videogiochi e progetti di lungo termine, il 2025 promette di essere un anno cruciale per la creatività globale.
L’evoluzione tecnologica e il desiderio di esplorare nuove narrazioni stanno aprendo strade inaspettate, dimostrando che l’arte non solo riflette il nostro tempo, ma lo plasma attivamente.

Laureata in scienze della comunicazione, ha anche conseguito una laurea magistrale in editoria e scrittura. Scrittrice di articoli in ottica SEO, con cura per l’indicizzazione nei motori di ricerca.