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The Art Market in 2024: riassunto del report di Art Price sul mercato dell’arte del 2024

Art Price ha pubblicato un report dettagliato dal titolo “The Art Market in 2024” sul mercato dell’arte nel corso dello scorso anno. Il 2024 è stato un anno complesso per il mercato dell’arte, segnato da un significativo cambiamento strutturale.

Il mercato ha subito una contrazione nel segmento high-end, mentre il segmento delle opere più accessibili ha visto una crescita notevole.

Più lotti venduti ma a minor prezzo in asta

Il valore globale delle aste d’arte è sceso del 33,5%, raggiungendo i 9,9 miliardi di dollari, a causa della mancanza di opere di prestigio e della prudenza dei collezionisti di fascia alta. Tuttavia, il numero di transazioni ha toccato un nuovo record con 804.000 lotti venduti, indicando un forte dinamismo nei segmenti più abbordabili.

L’anno è stato caratterizzato da una combinazione di fattori geopolitici ed economici, tra cui la continua incertezza sui mercati finanziari globali, l’aumento dell’inflazione e l’instabilità in alcune regioni chiave.

La crisi in Ucraina e in Medio Oriente, il rallentamento dell’economia cinese e le tensioni pre-elettorali negli Stati Uniti hanno influenzato in modo significativo la fiducia degli investitori e dei collezionisti d’arte. Come conseguenza, si è verificata una diminuzione della presenza di capolavori sul mercato, con i venditori che hanno preferito attendere momenti più favorevoli.

Struttura del Mercato delle Aste d’Arte

Pittura

La pittura rimane il segmento più influente del mercato, rappresentando il 63% del valore totale delle aste con un fatturato di 6,2 miliardi di dollari. Tuttavia, il mercato è diviso tra due dinamiche opposte: da un lato, il calo delle vendite high-end, dall’altro, una crescita senza precedenti delle opere vendute sotto i 1.000 dollari. I dipinti accessibili hanno triplicato il loro volume di vendita negli ultimi dieci anni, grazie all’espansione delle aste online e all’interesse di nuovi collezionisti.

Nel 2024, il numero di opere vendute sopra i 100.000 dollari è diminuito del 17%, mentre quelle sopra i 500.000 dollari sono calate del 24%, dimostrando una ridotta attività nel segmento top-end del mercato.

I principali record d’asta nel segmento pittorico hanno riguardato opere di:

  • René Magritte: L’Empire des Lumières (1954) venduto per 121,2 milioni di dollari
  • Ed Ruscha: Standard Station (1964) venduto per 68,2 milioni di dollari raddoppiando il precedente record dell’artista.
  • Claude Monet: Nymphéas (1914-1917) venduto per 65,5 milioni di dollari confermando la tenuta del mercato impressionista.

The art market in 2024: le Stampe

Il mercato delle stampe ha continuato a espandersi, con una crescita del 79% dal 2020. Le stampe sotto i 1.000 dollari hanno raggiunto un volume di transazioni senza precedenti, con oltre 128.900 vendite nel 2024. Artisti come Salvador Dalí, Victor Vasarely, Pablo Picasso e Takashi Murakami sono stati tra i più richiesti. Nonostante alcune flessioni nei segmenti premium, il mercato delle stampe è stato sostenuto dalle vendite digitali e dalle piattaforme di e-commerce.

Artisti più venduti nel settore delle stampe:

  • Pablo Picasso: oltre 10.000 stampe vendute, con prezzi tra 600 e 2.000 dollari.
  • Salvador Dalí: forte domanda per le edizioni limitate, con un aumento del 25% nelle vendite rispetto al 2023.
  • Andy Warhol: il mercato delle sue serigrafie è rimasto stabile, con vendite tra 10.000 e 150.000 dollari.

Scultura

Il mercato delle sculture si è mantenuto stabile attorno a 1 miliardo di dollari. Grandi nomi come François-Xavier Lalanne, Alberto Giacometti e Yayoi Kusama hanno dominato le vendite, mentre il segmento delle sculture accessibili ha continuato a crescere. Lalanne, in particolare, ha registrato un risultato impressionante con la vendita di Herd of Elephants in the Trees (2001) per 11,6 milioni di dollari, superando la precedente vendita di 6,6 milioni nel 2021.

Opere top vendute:

  • François-Xavier Lalanne: Herd of Elephants in the Trees (2001) venduto per 11,6 milioni di dollari, superando i 6,6 milioni della vendita precedente nel 2021.
  • Alberto Giacometti: una scultura in bronzo ha raggiunto i 9,8 milioni di dollari.
  • Yayoi Kusama: le sue sculture a pois hanno registrato un incremento del 30% nel volume delle transazioni.

Disegno: the art market in 2024

Il mercato del disegno ha subito un calo significativo, con un decremento di 1,1 miliardi di dollari rispetto all’anno precedente. La contrazione è stata principalmente attribuita alla riduzione dell’offerta di capolavori cinesi, che tradizionalmente dominano questo segmento. Tuttavia, ci sono stati alcuni risultati notevoli, tra cui:

  • Jean-Michel Basquiat: Untitled (1982) venduto per 22,9 milioni di dollari.
  • René Magritte: L’Empire des Lumières (1956) venduto per 18,8 milioni di dollari.
  • Zhao Mengfu: un’opera calligrafica è stata venduta per 12,7 milioni di dollari

Old Masters

Il segmento degli Old Masters ha registrato una delle peggiori performance degli ultimi 15 anni, con un calo del 32% e un fatturato totale di 876 milioni di dollari. Tuttavia, alcune opere di grande rilievo hanno mantenuto valori record:

  • Jean-Baptiste Chardin: Melon entamé venduto per 28,9 milioni di dollari, stabilendo un nuovo record per il pittore.
  • Tiziano: un’opera della collezione imperiale asburgica è stata battuta per 20,1 milioni di dollari.

Geografia del Mercato dell’Arte nel 2024

Stati Uniti, Regno Unito e Francia

New York, Londra e Parigi continuano a essere i principali hub per le vendite d’arte, ma hanno registrato un calo del 20% nelle vendite high-end.

Hong Kong e Cina

Il mercato cinese ha visto una riduzione del 38% nelle vendite high-end, con un calo generale dell’interesse per gli artisti storicamente popolari. Tuttavia, artisti contemporanei come Zhang Enli e Qiu Xiaofei hanno ottenuto ottimi risultati, con opere vendute per quasi 3 milioni di dollari ciascuna.

Medio Oriente e Arabia Saudita

Cresce l’interesse per l’arte in Arabia Saudita e negli Emirati Arabi Uniti. Christie’s e Sotheby’s stanno espandendo la loro presenza a Riyadh, puntando su un nuovo pubblico di collezionisti e investitori.

Svizzera e Austria

Mercati resilienti, con buoni risultati nel segmento mid-range. La Svizzera ha registrato un incremento delle transazioni, dimostrandosi un mercato stabile per il collezionismo.

Punti Salienti dell'”Art Market in 2024″

  • Boom del surrealismo e delle artiste donne: grande crescita nelle valutazioni di Leonora Carrington, Jane Graverol e Marie Toyen.
  • Fluttuazioni di valore: mentre artisti come Picasso hanno registrato una rivalutazione, alcuni grandi nomi come Mark Rothko e Genieve Figgis hanno subito cali significativi nelle rivendite.
  • Artisti emergenti: riduzione drastica nei prezzi di artisti giovani come Loie Hollowell, Avery Singer e Shara Hughes, che avevano visto una crescita speculativa tra il 2020 e il 2022.
  • Espansione dell’arte cubana, indiana e vietnamita: artisti come Francis Newton Souza, Le Pho e Félix Gonzalez-Torres hanno ottenuto risultati record, con il mercato cubano che ha registrato una crescita dell’83%.

Il 2024 ha rappresentato un anno di transizione per il mercato dell’arte. La contrazione del segmento high-end è stata compensata dalla crescita delle fasce più accessibili. L’influenza delle nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale e le vendite digitali, sta trasformando il settore, creando nuove opportunità per collezionisti e investitori.

Il 2025 potrebbe segnare una ripresa, con una maggiore attenzione ai mercati emergenti e un rinnovato interesse per il segmento high-end.

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