Dal 19 al 22 febbraio 2025, il Grand Palais di Parigi ha ospitato l’attesissima edizione di Art Capital.
Questo evento annuale riunisce oltre 3.000 artisti provenienti da diverse discipline, offrendo una panoramica ricca e diversificata dell’arte contemporanea.
Nato nel 2006 dall’unione di quattro saloni storici—il Salon des Artistes Français, il Salon Dessin Peinture à l’Eau, il Salon des Artistes Indépendants e il Salon Comparaisons—Art Capital si è affermato come un appuntamento imperdibile nel panorama artistico europeo.
L’edizione 2025 segna un ritorno significativo al Grand Palais, celebrando la creatività in un luogo emblematico.
Con un’affluenza annuale di oltre 50.000 visitatori, l’evento rappresenta una piattaforma unica per artisti emergenti e affermati, promuovendo incontri diretti tra creatori e pubblico.
L’inclusione di opere che esplorano l’intelligenza artificiale e la partecipazione di delegazioni internazionali testimoniano l’impegno di Art Capital nel riflettere le tendenze attuali e future dell’arte globale.
Art Capital 2025: la struttura dell’evento
Art Capital 2025 comprende:
- Mostra di disegno e acquerello
- Mostra degli artisti indipendenti
- Mostra di confronto: 35 gruppi corrispondenti ad altrettante sensibilità o tendenze dell’arte contemporanea sottolineando il confronto di stili, approcci e tecniche.
- Salone degli artisti francesi
- In Situ: su iniziativa di Bruno Madelaine, Presidente del Salon des Artistes Français, è stata creata questa nuova sezione, nata dal desiderio e dalla richiesta di artisti che desiderano presentare “Mostre personali” con una o più opere.
Ciascuno di questi saloni ha i propri premi e menzioni per gli artisti che si sono distinti per la loro bravura e creatività.
I vincitori di Art Capital 2025
All’ingresso del Grand Palais sono esposti gli artisti vincitori dei diversi premi di Art Capital 2025. I premi sono tantissimi per cui è impossibile parlare in questa sede di tutti. Abbiamo quindi deciso in redazione di fare una selezione, dettata dal nostro gusto.
Uno dei primi che ci è capitato sott’occhio è stata la Medaglia di Bronzo per il premio Danielle Brisson-Drucker 2025 per l’artista Eugeniya Zharaya (qui sotto).
Eugéniya Zharaya è un’artista contemporanea il cui lavoro ha iniziato a guadagnare attenzione nel panorama artistico internazionale. Le sue opere sono state esposte in gallerie e spazi d’arte rinomati, contribuendo a consolidare la sua reputazione nel mondo dell’arte contemporanea.
Questa visibilità crescente indica un riconoscimento positivo da parte della critica e del pubblico.

Remy Teulier ad Art Capital 2025
Dopo aver vinto la medaglia d’oro al Salon de la Société des Artistes Français nel 2024 con l’opera “Il riposo del fauno”, con l’opera “anche quest’anno Remy Teulier si presenta al Salone degli artisti francesi con “La gitane” che vince il Premio degli Amici.
Remy ha anche vinto un bronzo nel 2019 e un argento nel 2022 quindi lo scultore non è certo sconosciuto al pubblico di questo salone e francese in generale. Secondo alcune fonti alcune delle sue sculture hanno un valore di 20mila euro.
“Il premio degli amici fa parte della Società degli Artisti Francesi. Si tratta di un dono in denaro, ma soprattutto di un bel riconoscimento”, ci ha spiegato Teulier.

Alexandra da Fonseca
Medaglia d’argento di quest’anno è poi per Alexandra da Fonseca con l’opera (di seguito in foto) “L’ombre qui reve de lumiere”, un dipinto ad olio dell’artista che già nel già nel 2014 si era aggiudicata anche la medaglia di bronzo durante questo salone degli artisti francesi.
Classe 1976, di origine russa, Alexandra è stata apprendista di Sergei Vorzhev e nella sua bio leggiamo che è “un’artista che colloca la sua arte tra le culture, tra la Russia e la Francia, tra la calma di un universo onirico e la realtà di uno spazio urbano. Ma anche nel cuore dell’arte, sia essa disegno o pittura.”
Oltre a numerose expo in Russia, nel 2000 ha esposto presso il Centro di Cultura Russa di Berlino (Germania), nel 2005 e nel 2006 presso l’Ambasciata Russa di Washington (USA). Da quando si è trasferita in Francia nel 2009 ha poi esposto numerose volte da sola a Parigi e ha partecipato a 12 mostre collettive e fiere, principalmente a Parigi, ma anche a Calvi, Sarlat, La Garenne Colombes, Montreuil e altre.


Esperta di digital marketing, Amelia inizia a lavorare nel settore fintech nel 2014 dopo aver scritto la sua tesi di laurea sulla tecnologia Bitcoin.
Precedentemente è stata un’autrice di diversi magazine crypto all’estero e CMO di Eidoo. Oggi è anche co-founder e direttrice di Econique e della rivista Cryptonomist. E’ stata nominata una delle 30 under 30 secondo Forbes.
Oggi Amelia è anche insegnante di marketing presso Digital Coach e ha pubblicato un libro “NFT: la guida completa’” edito Mondadori. Inoltre è co-founder del progetto NFT chiamati The NFT Magazine, oltre ad aiutare artisti e aziende ad entrare nel settore. Come advisor, Amelia è anche coinvolta in progetti sul metaverso come The Nemesis e OVER.