Il mercato dell’arte nel 2024 ha registrato una serie di vendite all’asta di opere d’arte che hanno segnato nuovi record, riflettendo tendenze significative e consolidando la posizione di artisti storici e contemporanei.
Le 10 opere più costose
Analizzando le dieci opere più costose vendute nel corso dell’anno, emergono dinamiche interessanti che, confrontate con gli anni precedenti, offrono una panoramica sull’evoluzione del mercato artistico globale.
1. René Magritte, L’empire des lumières (1954) – 121,1 milioni di dollari
L’opera più costosa del 2024 è stata L’empire des lumières di René Magritte, venduta da Christie’s a New York per 121,1 milioni di dollari, stabilendo un nuovo record per l’artista surrealista.
Questo risultato evidenzia un crescente interesse per il surrealismo e per Magritte in particolare, la cui quotazione ha visto un incremento significativo rispetto agli anni precedenti.
2. Ed Ruscha, Standard Station (1966) – 68,2 milioni di dollari
Sempre a New York, Christie’s ha venduto Standard Station di Ed Ruscha per 68,2 milioni di dollari, segnando un record per l’artista americano.
Questo risultato sottolinea l’apprezzamento crescente per l’arte pop e concettuale americana, con Ruscha che consolida la sua posizione nel mercato internazionale.
3. Claude Monet, Nymphéas (1916-1919) – 65,5 milioni di dollari
Sotheby’s ha aggiudicato Nymphéas di Claude Monet per 65,5 milioni di dollari, confermando l’interesse costante per l’impressionismo e per le opere del maestro francese.
Nonostante le fluttuazioni del mercato, Monet continua a rappresentare una scelta sicura per i collezionisti, mantenendo quotazioni elevate in linea con gli anni precedenti.
4. Jean-Michel Basquiat, Untitled (1982) – 58,4 milioni di dollari
Un dipinto senza titolo di Jean-Michel Basquiat del 1982 è stato venduto per 58,4 milioni di dollari, evidenziando la continua ascesa dell’artista nel panorama del mercato dell’arte contemporanea.
Basquiat ha visto una crescita costante delle sue quotazioni negli ultimi anni, con un picco significativo nel 2024.
5. Andy Warhol, Flowers (1964) – 35,4 milioni di dollari
Christie’s ha venduto Flowers di Andy Warhol per 35,4 milioni di dollari, dimostrando l’intramontabile attrattiva dell’artista pop americano.
Le opere di Warhol continuano a essere altamente desiderate, mantenendo valori stabili e talvolta in crescita rispetto agli anni precedenti.
6. Vincent van Gogh, Coin de jardin avec papillons (1887) – 33,1 milioni di dollari
Un’opera di Vincent van Gogh, Coin de Jardin avec papillons, è stata venduta per 33,1 milioni di dollari, riflettendo l’interesse persistente per i lavori del maestro olandese.
Le opere di Van Gogh continuano a essere tra le più ricercate, con quotazioni che mostrano una tendenza al rialzo rispetto agli anni precedenti.
7. Mark Rothko, Untitled (Yellow and Blue) (1954) – 32,5 milioni di dollari
Sotheby’s Hong Kong ha venduto Untitled (Yellow and Blue) di Mark Rothko per 32,5 milioni di dollari.
È interessante notare che questa cifra rappresenta una diminuzione del 30% rispetto al prezzo pagato per la stessa opera un decennio fa, indicando una possibile flessione nel mercato delle opere di Rothko.
8. René Magritte, L’ami intime (1966) – 42,1 milioni di dollari
Christie’s a Londra ha venduto L’ami intime di René Magritte per 42,1 milioni di dollari, consolidando ulteriormente la posizione dell’artista nel mercato dell’arte. Questo risultato, insieme alla vendita record di L’empire des lumières, evidenzia un rinnovato interesse per il surrealismo nel 2024.
9. Jean-Michel Basquiat, El Gran Espectaculo (The Nile) (1983) – 67 milioni di dollari
Un’altra opera di Basquiat, El Gran Espectaculo (The Nile), è stata venduta per 67 milioni di dollari, proveniente dalla collezione dello stilista Valentino Garavani. Questo risultato rafforza ulteriormente la posizione di Basquiat come uno degli artisti contemporanei più quotati sul mercato.
10. Gustav Klimt, Dame mit Fächer (1918) – 108,4 milioni di dollari
Un delicato ritratto di Gustav Klimt, Dame mit Fächer, è stato venduto per 108,4 milioni di dollari, evidenziando l’apprezzamento per l’arte moderna europea.
Le opere di Klimt continuano a essere altamente valutate, con quotazioni in crescita rispetto agli anni precedenti.
Analisi comparativa del mercato dell’arte del 2024 con gli anni precedenti
Il 2024 ha visto un consolidamento del mercato dell’arte, con una predilezione per artisti storicizzati e opere di qualità museale. La presenza di artisti come Magritte, Monet e Van Gogh nella top ten evidenzia una preferenza per l’arte moderna e impressionista.
Rispetto al 2023, si nota una maggiore diversificazione geografica nelle vendite, con piazze come Hong Kong che emergono come centri significativi per le aste di alto livello. Inoltre, l’inclusione di artisti contemporanei come Ed Ruscha e Jean-Michel Basquiat indica un crescente interesse per l’arte del XX secolo.
Diversificazione e bene rifugio
È interessante osservare che, nonostante le fluttuazioni economiche globali, il mercato dell’arte ha mantenuto una relativa stabilità, con opere che continuano a raggiungere cifre record.
Questo fenomeno può essere attribuito alla percezione dell’arte come bene rifugio e alla crescente domanda da parte di collezionisti internazionali.
In conclusione, il 2024 ha confermato l’importanza delle aste come termometro del mercato dell’arte, evidenziando tendenze e preferenze dei collezionisti a livello globale.
La presenza di opere di artisti storicizzati accanto a quelle di artisti contemporanei suggerisce una continua evoluzione del gusto e un ampliamento degli orizzonti collezionistici.

Esperta di digital marketing, Amelia inizia a lavorare nel settore fintech nel 2014 dopo aver scritto la sua tesi di laurea sulla tecnologia Bitcoin.
Precedentemente è stata un’autrice di diversi magazine crypto all’estero e CMO di Eidoo. Oggi è anche co-founder e direttrice di Econique e della rivista Cryptonomist. E’ stata nominata una delle 30 under 30 secondo Forbes.
Oggi Amelia è anche insegnante di marketing presso Digital Coach e ha pubblicato un libro “NFT: la guida completa’” edito Mondadori. Inoltre è co-founder del progetto NFT chiamati The NFT Magazine, oltre ad aiutare artisti e aziende ad entrare nel settore. Come advisor, Amelia è anche coinvolta in progetti sul metaverso come The Nemesis e OVER.