Com’è andata l’ultima asta di fotografia nella casa d’aste genovese capitanata da Matteo Cambi? Il direttore è ben consapevole che l’approccio al mercato stia cambiando. Sebbene, infatti, la famiglia abbia iniziato con la vendita di antiquariato e arte antica, si rivolge ora a nuovi settori amati dai collezionisti e dai giovani intenditori. La casa d’aste ha organizzato negli ultimi anni anche aste di Naturalia, orologi e gioielli, vino, orologi, arte moderna e design. Una nuova categoria che sta crescendo anche per gli introiti che assicura è proprio la fotografia.
Ma dove si trovano le loro sedi? Innanzitutto, la sede di Castello Mackenzie a Genova, opera dell’architetto fiorentino Gino Coppedè, con oltre 3000 mq disposti su cinque piani. Poi Milano, in via San Marco si trova nella zona di Brera, dove si tengono anche alcune esposizioni pre-asta e Roma in un palazzo storico di Via del Babuino, sede importante per il legame con la clientela centro-meridionale.
L’asta fotografica di Cambi a gennaio
Il 21 gennaio scorso si è tenuta live un’importante asta fotografica che ha portato la casa d’aste ad aggiudicarsi ottimi risultati di vendita. In catalogo erano compresi 119 lotti, tra cui molti accomunati dal tema dell’identità femminile. Una sezione è stata dedicata alla figura di Marilyn Monroe scattata da André De Dienes. Nonostante ciò, molte fotografie dell’icona sono rimaste invendute.

La migliori aggiudicazioni partono dall’opera Cassandra Crying 2016 di Francesco Vezzoli, stimata 70.000,00 / 90.000,00 con un importo finale di € 87.600. Una fotografia di Sophia Loren con applicate in ricamo dorato le lacrime che caratterizzano l’opera dell’artista.
Cindy Sherman (1954) con Untitled #555 del 2010/2012 che aveva una stima tra i € 30.000 e i 35.000 ed è stato venduto alla cifra di € 35.100 (importo comprensivo dei diritti dell’asta). Si segnala una grande mostra ad Anversa, nel museo di fotografia FOMU che si è conclusa il 2 febbraio.
Lo scatto di Francesca Woodman

Francesca Woodman (1958 – 1981) Untitled, Rome (1977-1978), stampa successiva che partendo da una stima piuttosto modesta € 4.000,00/6.000,00 ha raggiunto i € 30.100. È edizione 16 di 40, firmata “George and Betty Woodman” a matita al retro. Presenti anche le etichette delle gallerie Victoria Miro (Londra) e Il Capricorno (Venezia). Lo scatto è un autoritratto intimo in cui la Woodman sembra lievitare in un interno domestico. La donna è in camicia da notte e nasconde il viso tenendosi al cornicione della porta. La posa ricorda una crocifissione. Attualmente, presso Libreria – Galleria. Il museo del Louvre (Roma, via della Reginella 8A) è visitabile la mostra le ragazze di Maldoror. È una collettiva che si focalizza sull’arte femminile a Roma tra il 1977 e il 1981. La Libreria Maldoror rappresentava un crocevia. Vi si ritrovavano le artiste Francesca Woodman, Edith Schloss, Sabina Mirri, Monica Albasini Casetti e Cati Laporte.

Le altre aggiudicazioni sopra i 20k della casa d’asta Cambi
Tanti i lotti che hanno superato i 20K. Seeking Martyrdom, dalla serie “Women of Allah 1993-1997”, di Shirin Neshat era una delle opere più attese, è stata, infatti, aggiudicata per € 27.600. La stima era tra i € 16.000,00 e i 24.000,00. Speechless, 1996 della stessa artista è stata battuta per € 20.100.
Language VI, 2011/2012 di Rashid Rana (1968) è rientrata nella stima € 16.000/24.000 non raggiungendo però la massima: € 22.600,00. Rashid Rana è un artista pachistano che utilizza diversi media. I suoi mosaici fotografici non sono solo un insieme di pixel, ogni frammento nasconde un indizio visivo ulteriore.
Lo statunitense Peter Beard (1938-2020) è stato presente con numerosi lotti venduti molto bene. Tra questi, Alistar and Crocc, 1965 a € 26.975,00 e Turkana Maiden at Lodwar, 1964 a € 19.475,00. Laureato in Storia dell’arte a Yale, ha studiato la fauna africana e documentato la scomparsa degli elefanti in Kenya. Ha collaborato con Andy Warhol e Francis Bacon. È stato ferito gravemente da un elefante ma è sopravvissuto. Dopo essere sparito misteriosamente sulle scogliere di Long Island, dov’era il suo studio, il suo cadavere è stato rinvenuto in un bosco dello stato di New York.
Gli altri lotti compresi tra i 10.000 e i 20.000
Significative sono state poi le vendite in un range tra i 10.000 e i 20.000. Campagna italiana, Sicilia, 1943 di Robert Capa (1913-1954) è stata aggiudicata per € 16.350. Elsa Peretti as A Bunny, 1975 (stampata 1994) di Helmut Newton (1920 – 2004) ha incontrato il suo collezionista per € 18.850 (stima € 15.000/20.000). Hôtel, chambre n°28, 3 mars, 1981-1983 di Sophie Calle (1953), la cui stima era di € 7.000/9.000, ha raddoppiato la base, raggiungendo € 14.475. È parte della serie che Calle realizzò nel 1981, tra immagini e contenuto diaristico. Lavorando per 3 settimane dall’Hotel C. di Venezia come cameriera, annotò e fotografò alcuni particolari connessi all’esperienza degli albergatori. I rifiuti nel cestino, gli oggetti sul comodino o in bagno, gli effetti personali degli ospiti, le lenzuola sgualcite.

Da segnalare la fotografia Palestinian girls floating in the waters of the Dead Sea (2009) di Paolo Pellegrin (€ 11.350). L’immagine cattura per il digradare del blu delle acque del Mar Morto nel rosato di rilievi collinare all’orizzonte.
Gli altri lotti comprendevano fotografie di Liu Bolin, Massimo Vitali, Paolo Pellegrin, Robert Mapplethorpe (un lirico autoritratto del 1973), Carlo Mollino, Mario Giacomelli, Ferdinando Scianna, Man Ray, Shilpa Gupta, Armando Testa.
Presenti anche artisti attuali di spicco del panorama italiano e non: Kim Joon, Botto & Bruno, Silvia Camporesi, Louis Fratino, Vanessa Beecroft.
Le prossime aste di Cambi
Le prossime aste di Cambi si terranno tra pochi giorni. Arte Moderna e Contemporanea è un’asta a tempo che si concluderà il 27 febbraio con ben 206 lotti. Tra gli highlights si segnala una Natura morta (1945-1946) di Gino Severini (Cortona 1883 – Parigi, 1966). Presenti anche Pietro Consagra (Mazara del Vallo, 1920 – Milano, 2005) con Progetto di facciata per il Palazzo Comunale di Mazara del Vallo 1984 e Renato Guttuso con Figure – base d’asta 3.500,00 € -. La locandina dell’asta è contraddistinta da un’opera di Sergio Sarri (Torino, 1938) la cui stima è € 3.000/4.000. Il gancio, 1971 ha già ricevuto un’offerta che coincide con la base d’asta. L’altra asta a tempo (19 Febbraio – 4 Marzo 2025) è sull’Antiquariato. La prossima asta live, a Genova la mattina del 5 marzo, è sui Tappeti antichi dalla collezione di Manlio e Raoul Cabib. Segue il pomeriggio quella sulle Maioliche e Porcellane.

Collabora da molti anni con riviste di settore come Artribune, XIBT Contemporary, ArtApp, Insideart ed Espoarte, prediligendo l’arte contemporanea nelle sue molteplici sfaccettature e derive mediali.