Negli ultimi anni, l’arte giapponese ha guadagnato una crescente attenzione nel mercato globale. Collezionisti e investitori stanno riscoprendo il valore delle opere di maestri tradizionali e contemporanei, contribuendo a una crescita significativa del settore.
Dalle stampe ukiyo-e ai lavori dei moderni artisti neo-pop, il mercato dell’arte giapponese sta vivendo un’evoluzione dinamica.
Secondo il report The Japanese Art Market 2024, redatto da Clare McAndrew, fondatrice di Arts Economics, il mercato è cresciuto dell’11% tra il 2019 e il 2023, raggiungendo una cifra stimata di 681 milioni di dollari, a fronte di una crescita dell’1% a livello mondiale nello stesso periodo.
Il valore dell’arte giapponese nel mercato globale
Il mercato dell’arte giapponese si distingue per una forte domanda internazionale, in particolare dagli Stati Uniti, dall’Europa e dalla Cina. Nel 2023, il valore totale delle vendite di arte giapponese nelle aste internazionali ha superato i 1,2 miliardi di dollari, segnando un incremento del 15% rispetto all’anno precedente.
Le opere di artisti storici come Katsushika Hokusai e Utagawa Hiroshige continuano a essere vendute a prezzi elevati nelle principali case d’asta.
Katsushika Hokusai è salito nel 2023/2024, secondo i dati di Art Price, con un fatturato di 7,1 Milioni di euro nel 2024 soprattutto nel mercato USA per le stampe.

Crescita del valore delle opere
Negli ultimi decenni, alcune opere d’arte giapponese hanno registrato un notevole apprezzamento. Ad esempio:
- “La grande onda di Kanagawa” di Hokusai ha visto un aumento del valore di circa 250% negli ultimi 20 anni, con edizioni originali vendute tra 300.000 e 1,5 milioni di dollari.
- Le ceramiche e le sculture giapponesi, specialmente quelle legate alla tradizione del tè, hanno visto un aumento della domanda nei mercati occidentali, con pezzi rari venduti fino a 500.000 dollari.
- Gli artisti contemporanei come Yayoi Kusama e Takashi Murakami hanno raggiunto quotazioni multimilionarie: nel 2022 un’opera di Kusama è stata venduta per 8 milioni di dollari e un dipinto di Murakami ha raggiunto 10 milioni di dollari.
I settori chiave dell’arte giapponese
L’arte giapponese si articola in diversi settori che rispondono a nicchie di mercato specifiche:
Ukiyo-e e arte tradizionale
Le stampe ukiyo-e, che raffigurano paesaggi, geishe e scene di vita quotidiana del periodo Edo, sono tra le più apprezzate dai collezionisti. Le edizioni rare e ben conservate possono raggiungere valori considerevoli, con alcune opere vendute per oltre 500.000 dollari nelle aste internazionali.
Arte contemporanea e neo-pop
Artisti come Yayoi Kusama, Takashi Murakami e Yoshitomo Nara hanno portato l’arte giapponese a un pubblico globale, grazie a uno stile che fonde elementi tradizionali e influenze della cultura pop. Le opere di Kusama hanno visto un incremento del valore medio del 30% negli ultimi cinque anni.
Kusama (1929) è un altro artista che è impossibile non citare se si parla di arte contemporanea giapponese. Le sue opere sono passate in asta 12.278 volte, principalmente nella categoria Stampa-Multiplo con un record stabilito nel 2022, anno che poi era culminato con la collaborazione di inizio 2023 con Louis Vuitton.
Calligrafia e ceramica
La calligrafia giapponese è una forma d’arte apprezzata non solo in Asia, ma anche in Europa e negli Stati Uniti.
Anche le ceramiche, soprattutto quelle legate alla tradizione della cerimonia del tè, sono considerate investimenti di valore, con alcuni pezzi di maestri famosi che raggiungono prezzi tra i 50.000 e i 300.000 dollari.
Il ruolo delle case d’asta e delle gallerie
Le principali case d’asta, come Sotheby’s, Christie’s e Bonhams, hanno registrato una crescita nelle vendite di opere d’arte giapponesi.
Nel 2023, Sotheby’s ha riportato un incremento del 20% nelle vendite di arte giapponese, con un totale di 350 milioni di dollari.
Anche le gallerie specializzate in Giappone e all’estero giocano un ruolo fondamentale nella promozione degli artisti emergenti e nell’aumento del valore delle opere tradizionali.
La crescita dell’arte giapponese
Il mercato dell’arte giapponese offre opportunità interessanti per collezionisti e investitori, con un equilibrio tra tradizione e innovazione. Con l’aumento della domanda e il consolidamento di nuovi trend, il valore dell’arte giapponese è destinato a crescere nei prossimi anni.
Con una crescita media annua del 10-15%, questo settore si conferma come uno degli investimenti più promettenti nel panorama artistico internazionale.

Esperta di digital marketing, Amelia inizia a lavorare nel settore fintech nel 2014 dopo aver scritto la sua tesi di laurea sulla tecnologia Bitcoin.
Precedentemente è stata un’autrice di diversi magazine crypto all’estero e CMO di Eidoo. Oggi è anche co-founder e direttrice di Econique e della rivista Cryptonomist. E’ stata nominata una delle 30 under 30 secondo Forbes.
Oggi Amelia è anche insegnante di marketing presso Digital Coach e ha pubblicato un libro “NFT: la guida completa’” edito Mondadori. Inoltre è co-founder del progetto NFT chiamati The NFT Magazine, oltre ad aiutare artisti e aziende ad entrare nel settore. Come advisor, Amelia è anche coinvolta in progetti sul metaverso come The Nemesis e OVER.