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Anna Ridler e Sofia Crespo vincono il premio Artist of the Year 2025

Anna Ridler e Sofia Crespo si aggiudicano congiuntamente il titolo di Artist of the Year 2025 nell’ambito dell’ABS Digital Art Prize, il primo premio istituzionale al mondo dedicato esclusivamente agli artisti digitali on-chain.

Il riconoscimento, giunto alla sua terza edizione, è promosso da Arab Bank Switzerland, storica istituzione finanziaria impegnata anche come mecenate nel panorama artistico contemporaneo.

Un duo artistico che fonde natura e tecnologia

La collaborazione tra Ridler e Crespo è iniziata nel 2023 con l’obiettivo di esplorare l’intersezione tra fotografia analogica e intelligenza artificiale, dando vita a opere che riflettono sul rapporto tra uomo, natura e tecnologia. Tra i lavori più noti della coppia spicca Snapshots Orchids, un progetto che utilizza tecniche fotografiche d’epoca combinate con immagini generate da AI, per stimolare una riflessione critica sull’osservazione della natura attraverso strumenti sempre più mediati.

Le loro opere sono state esposte in prestigiosi contesti internazionali come Paris Photo 2023 e la Frieze Gallery di Londra, confermando l’impatto significativo della loro ricerca nel panorama dell’arte digitale contemporanea.

Anna Ridler: arte, dati e machine learning

Anna Ridler, artista e ricercatrice britannica, è riconosciuta a livello globale per il suo lavoro pionieristico che unisce arte, dataset artigianali e machine learning. Le sue opere, visivamente ricche e concettualmente profonde, indagano i bias e le implicazioni etiche delle tecnologie emergenti. Ridler ha esposto in istituzioni di rilievo come il Victoria and Albert Museum, il Barbican Centre, il Centre Pompidou, l’HeK Basel, lo ZKM Karlsruhe e Ars Electronica.

Sofia Crespo: AI e sistemi biologici

Sofia Crespo, artista argentina con base a Lisbona, esplora la convergenza tra intelligenza artificiale e sistemi biologici. Il suo lavoro analizza l’evoluzione del rapporto tra l’essere umano e la tecnologia, tracciando un filo conduttore tra strumenti storici come il microscopio e le moderne reti neurali. Le sue opere sono state presentate in eventi di rilievo come Art Basel, V&A Museum, MAC Lyon e Ars Electronica, e le sue riflessioni sono state condivise in conferenze presso istituzioni accademiche come il MIT e la Oxford Artificial Intelligence Society.

Sébastien Montabonel, Presidente della giuria e curatore di fama internazionale, ha commentato: “Congratulazioni ad Anna Ridler e Sofia Crespo. La loro opera si distingue in un panorama sempre più competitivo per la sua eleganza visiva, profondità emotiva e innovazione concettuale. Sono un esempio brillante di ciò che l’arte digitale può offrire oggi.”

Cezar Mocan: talento emergente dell’anno

Accanto al premio principale, l’edizione 2025 ha introdotto la nuova categoria Emerging Artist of the Year, vinta da Cezar Mocan con l’opera World Upstream. Il lavoro, ambientato in un futuro immaginario in cui l’automazione ha reso il lavoro umano superfluo, si interroga su cosa resta del tempo libero in un mondo dove l’intelligenza artificiale è onnipresente. L’opera, realizzata all’interno di un motore di gioco, si presenta come un film che si auto-edita in tempo reale e non ha mai fine.

Mocan, artista e programmatore con sede a Lisbona, si distingue per la creazione di sistemi generativi narrativi e video animati di durata infinita, che rielaborano aspetti della cultura digitale in chiave critica e poetica. Le sue opere sono già state esposte in gallerie di primo piano a livello internazionale.

Un riconoscimento alla nuova generazione

Montabonel ha elogiato anche il lavoro di Mocan: “Cezar rappresenta perfettamente la nuova generazione di artisti digitali. Il suo lavoro fonde arte contemporanea, game design e teoria dei media, ponendo interrogativi profondi sul nostro futuro tecnologico. La sua vittoria è più che meritata.”

Un premio in crescita costante

L’ABS Digital Art Prize, nato nel 2023, è il primo premio al mondo a riconoscere e celebrare esclusivamente gli artisti digitali on-chain.

Con l’introduzione della categoria per artisti emergenti, il premio si è evoluto per riflettere la rapida trasformazione del panorama artistico digitale. L’edizione 2025 ha visto oltre 120 candidature provenienti da 38 Paesi, testimoniando una straordinaria diversità di stili, formati e movimenti.

Tra i membri della giuria figurano nomi di spicco del settore come Alejandro Cartagena, curatore internazionale di arte digitale; Eleonora Brizi, fondatrice di Breezy Art; Marlène Corbun, responsabile dell’arte contemporanea per LaCollection; Mimi Nguyen, docente al Central Saint Martins; Rani Jabban, direttore generale di Arab Bank Switzerland; e lo stesso Sébastien Montabonel.

L’impegno di Arab Bank Switzerland

Rani Jabban, Managing Director di Arab Bank Switzerland, ha sottolineato: “Come mecenati dell’arte e attori attivi nello spazio degli asset digitali, siamo orgogliosi di sostenere e promuovere gli artisti digitali. La qualità straordinaria delle opere presentate e l’interesse crescente da parte dei nostri clienti più giovani ci confermano una verità evidente: l’arte digitale è il futuro dell’arte.”

I vincitori delle edizioni precedenti

Il premio, giunto alla sua terza edizione, ha già celebrato artisti di rilievo:

2024: lo svizzero RVig, con un’opera ispirata al poema “Les Fleurs du Mal”.

– 2023: l’iraniano-americana Marjan Moghaddam, con il dipinto animato “Glitch Intaleqi”.

Fondata nel 1962, Arab Bank Switzerland si propone da oltre sessant’anni come ponte tra il mondo mediorientale e quello occidentale. Oggi, con l’ABS Digital Art Prize, la banca conferma il proprio impegno nel sostenere l’innovazione artistica e nel promuovere nuove forme espressive che riflettano i cambiamenti della nostra epoca.

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